Spesso si fa fatica a comprendere come far funzionare correttamente il climatizzatore della propria auto. Oggi vi proponiamo una piccola guida per sfruttare al meglio le potenzialità dell’impianto.
1. Una volta accesa l’automobile, non abbiate fretta di regolare subito la temperatura al minimo (d’estate) o al massimo (d’inverno): molti impianti automatici non fanno partire subito la ventola per non investire i passeggeri con un getto d’aria fastidioso. La soluzione migliore è di tenere impostata una temperatura compresa fra 19 e 22° C d’estate, questo vi permetterà poi di regolare l’aria di uno o due gradi come più preferite.
2. Per aiutare il raffreddamento della vettura, lasciate per qualche minuto i finestrini aperti: questo vi permetterà di far uscire l’aria calda. Nel caso in cui il condizionatore è manuale, azionate il ricircolo d’aria una volta aperti i finestrini, regolando il climatizzatore.
3. Il climatizzatore è utile anche d’inverno perché riduce il tasso di umidità nell’auto: impedisce ai vetri di appannarsi quando fuori piove o se la temperatura si dovesse abbassare troppo.
4. Oggi sempre più auto presentano i filtri antipolline: assorbono l’umidità esterna e la rilasciano nell’abitacolo appena la ventola inizia a funzionare. Se non viene accesso subito il condizionatore questo innesca il processo di appannamento del parabrezza. È importante che i filtri vengano sostituiti nelle scadenze previste, pena la formazione di odori sgradevoli nell’impianto e la formazione di un “tappo” alla circolazione dell’aria.
5. Il climatizzatore può funzionare per un lungo periodo di tempo. È consigliabile comunque farlo controllare almeno una volta ogni anno: è un controllo veloce e non troppo costoso (da circa a 20 a 50€).
6. L’uso del climatizzatore andrebbe fatto solo in caso di vera necessità poiché il suo utilizzo aumenta il consumo del carburante di circa il 20%. Ricordatevi sempre questa formula: climatizzatore acceso = meno economia = più consumo = più inquinamento.
