“I furbetti che fino a ieri utilizzavano in Italia auto immatricolate all`estero, pur risiedendo nel nostro Paese, non potranno più eludere tasse e controlli” annuncia Danilo Toninelli, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il Senato ha approvato la nuova norma inserita nel decreto Sicurezza: per chi risiede in Italia da oltre 60 giorni, è vietato circolare sul territorio nazionale con veicoli a targa estera.
“Una misura che serve per porre un freno al fenomeno della cosiddetta esterovestizione e a bloccare chi, con l’escamotage della targa estera, fino a ieri eludeva il fisco, non pagava né bollo né assicurazione e di fatto anche eventuali multe. Coloro che violeranno il divieto che abbiamo imposto dovranno pagare una multa salata e, se non si metteranno in regola, si potrà arrivare sino alla confisca del veicolo“.
Multe da 712 a 2.848€ con immediato ritiro della carta di circolazione e l’obbligo di condurre il veicolo in un luogo non soggetto a pubblico passaggio. Entro 180 giorni dalla data della violazione, il proprietario ha l’obbligo di immatricolare il veicolo in Italia o di condurre il mezzo all’estero con il foglio di via, pena la confisca del mezzo.
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