Siamo partecipi di una delle più grandi rivoluzioni della storia dell’automobile: l’elettrificazione.
Ma qual è la differenza tra auto elettrica, elettrificazione o ibrida? Facciamo un pò di chiarezza e scopriamo insieme come si suddivide l’elettrificazione con una panoramica sui diversi sistemi disponibili attualmente sul mercato.
1. LE MICRO IBRIDE
Conoscete la funzione Start&Stop? Le auto micro-ibride presentano questa funzione: il sistema di spegnimento del motore termico quando l’auto è ferma. su questa tipologia di ibrida la componente elettrica presente a bordo non è usata per il moto dell’auto.
- Spegne e riaccende il motore al semaforo;
- ricarica la batteria;
- il sistema può spegnere il motore prima che il veicolo si arresti del tutto, permettendo di avanzare negli ultimi metri a velocità non superiore agli 8-10 Km/h, senza inquinare.
La prima auto micro-ibrida risale al 2007 e ad oggi risulta un sistema poco efficace, obsoleto.
2. LE IBRIDE A METÀ
Le Mild Hybrid sono dotate di un vero motore elettrico in grado di trasferire potenza alle ruote per facilitare il movimento. Questo tipo di sistema entra in funzione soprattutto durante la fase dell’accelerazione: il motore termico per limitare il consumo di carburante, poichè necessita di tutta la potenza, fa sì che contenga il bisogno di carburante. Nelle fasi di rilascio, poi, riesce a recuperare energia.
Con le Mild Hybrid non si può viaggiare mai esclusivamente in elettrico.
3. LE AUTO FULL HYBRID A BATTERIE
Ci avviciniamo sempre più all’elettrificazione pura con le Full Hybrid: possono avanzare per alcuni tratti in modalità esclusivamente elettrica. Il motore elettrico e il motore termico convivono e dialogano in continuazione: si coordinano in tempo reale per ottimizzare le prestazioni e l’efficienza del sistema. Ne è un esempio la Toyota Prius.
4. LE AUTO IBRIDE PLUG-IN CHE SI RICARICANO
Le auto Plug-in Hybrid, PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), permettono di ricaricare le batteria attaccandola alla normale rete elettrica di casa o ad apposite colonnine di ricarica rapida.
5. I MODELLI A ZERO EMISSIONE
Le auto ibride autentiche, EV (Electric Vehicle) o BEV (Battery Electric Vehicle), sono mosse solo da un’unità elettrica alimentata da batterie ricaricabili. Queste auto, come ad esempio l’Opel Ampera e la BMW i3, possiedono anche un piccolo motore termico che può essere accesso in caso di necessità. Il motore viene alimentato a benzina generando energia che permette di ricaricare le batterie incrementando l’autonomia dell’auto.
6. IL RITORNO DELL’IDROGENO
La tecnologia Fuel Cell sfrutta l’idrogeno contenuto in apposite bombole e lo combina con l’ossigeno presente nell’aria: produce energia elettrica che va a ricaricare le batterie presenti a bordo dell’auto. Perchè conviene un auto a idrogeno?
- può fare il pieno di idrogeno in pochi minuti;
- può sfruttare un “carburante”, l’idrogeno, proveniente da fonti rinnovabili.