L’estate richiama, sandali, infradito e ciabatte in genere. Ma cosa è meglio indossare in auto? E quali sono le norme di comportamento dei passeggeri?
Tempo d’estate, tempo di mare….e tempo di spostamenti in auto verso le località delle vacanze. Tempo di code sulle strade e autostrade, momento in cui si predilige il comfort, tralasciando spesso invece le più elementari regole di sicurezza stradale.
Tra queste vogliamo porre l’attenzione sulle calzatureche possono essere indossate per la guida sicura del proprio veicolo, visto che in Germania è guerra aperta al tacco alto, mentre in Italia ogni automobilista fa come meglio crede.
Il nostro approfondimento però nonriguarda solo il conducente ma anche i passeggeri, che in cerca di refrigerio assumono le posture più varie in ceca di relax.
Cosa succede durante un controllo delle forze dell’ordine? E in caso d’incidente quali i rischi con l’assicurazione?
Il conducente
Le regole generali valgono sempre e comunque anche per coloro che resteranno nelle grandi città e che approfitteranno dei week end per andare in spiaggia con le ciabatte da mare per essere già pronti a tuffarsi in acqua. Vediamo quindi cosa dice il codice della stradain merito al guidatore con una visuale più ampia. Il nuovo codice della strada, entrato in vigore, appunto il 1° gennaio 1993, contiene, al riguardo, solo disposizioni generiche, alle quali però bisogna fare molta attenzione, per non incorrere in eventuali sanzioni, ma soprattutto nel rischio di causare un incidente stradale. Il conducente deve autodisciplinarsi nella scelta dell’abbigliamento e degli accessori al fine di garantire un’efficace azione di guida con i piedi (accelerazione, frenata, uso della frizione). Quindi, se fate jogging con i pesi legati alle caviglieè chiaro che l’allenamento si interrompe se vi mettete alla guida dell’auto per non avere impedimenti. Ma quali sono gli articoli che regolamentano le calzature alla guida?
Il codice della strada
L’articolo 140, codice della strada: “gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione ed in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale”.
Anche nel decidere quale calzatura indossare, o stare a piedi nudi, nel mettersi alla guida di un veicolo, è necessario tener conto di non essere un pericolo per la circolazione. E quindi, le ciabatte, gli zoccoli, le infradito o piedi scalzi, alla guida di un veicolo, sono un pericolo per la circolazione?
Quindi quali calzature vanno bene?
Non esistono capi di abbigliamento vietatiper la guida. E’ l’agente accertatore che, di volta in volta, deve valutare se la tipologia di calzature può limitare la capacità di guida del conducente. Quindi, si potrebbe verificare il caso di ciabatte che, per la loro fattura, non creano problema per la guida di un autoveicolo, mentre potrebbero interferire nella guida di un motociclo col cambio, ma non invece col ciclomotore con tutti i comandi sul manubrio. Così come potrebbe verificarsi il caso di tacchi a spilloche possono creare difficoltà nella guida. Solo nel caso, ben difficile da dimostrare in concreto, che il calzare utilizzato abbia causato pericolo o intralcio per la circolazione, si potrà pensare intanto ad una responsabilità civile e penale per i danni recati, nel caso di un sinistro stradale, anche solo facendo riferimento all’articolo 140. Ovvero più nel concreto, all’articolo 141, codice della strada, relativamente alla perdita di controllo del veicolo, oppure anche all’articolo 15, comma 1, lettera a), nella generica previsione di aver creato un pericolo per la circolazione. Fondamentale, anche, che le calzature indossate per la guida, non determinino un effettivo impedimento alla libertà di movimento del conducente.
Tuttavia è consigliabile indossare calzature che in caso di manovre di emergenza improvvise consentono al conducente di azionare repentinamente i pedali e con la giusta forza. Quindi se proprio volete stare freschi con i piedi è meglio calzare dei sandali piuttosto che ciabatte e infradito. E chi siede dietro può fare ciò che gli pare a bordo?
E i passeggeri?
A proposito di comportamenti “estivi” durante la circolazione stradale, si rammenta come l’articolo 169, codice della strada, imponga a tutti i passeggeri di veicoli a motore di prendere posto in modo da non limitare la libertà di movimento del conducente e da non impedirgli la corretta visibilità. Le posizioni, che spesso si vedono all’interno dei veicoli durante la marcia in estate, dei piedi contro il cruscotto, o peggio ancora fuori dal finestrinoo sulla plancia del veicolo, sono assolutamente da evitare, sia per non incorrere in sanzione, ma soprattutto per non subire gravi lesioni in caso di incidente stradale. La corretta posizione da mantenere è quella seduti sul sedile in posizione eretta, con la cintura di sicurezza ben allacciata. D’estate fa caldo, ma sudare per un po’ – se non c’è l’aria condizionata – tornando a casa sani e salvi, vale la fatica di essere un po’ accaldati.
Fonte: https://www.sicurauto.it/codice-della-strada/news/si-puo-guidare-lauto-con-le-ciabatte-da-mare.html